Un film di belli, questo va detto subito. Un cast di uomini in gran forma e di attori strepitosi, e con attrici brave, belle e molto ben abbigliate. Il sapore del successo (titolo originale Burnt) in uscita il 26 novembre nelle sale, è una commedia americana, di quelle perfette che ti fanno uscire col sorriso soddisfatto dal cinema. Il regista John Wells d’altronde sa come costruirla (produttore esecutivo di E.R., e regista di The Company Men), e sa come dirigere gli attori. A prima vista la storia può sembrare scontata, l’uomo di talento che “manda tutto a puttane” perché non riesce a uscire dal cliché del cattivo ragazzo, e che cerca disperatamente una seconda possibilità. Il film si inserisce poi nel fortunato filone di commedia da esportazione, prendi un attore americano di serie A, gli affianchi un manipolo di buoni attori europei e giri in una capitale glamour, in questo caso Londra.
Ma in realtà nel film c’è di più, innanzitutto la bravura e il sorriso di Bradley Cooper, perfetto e misurato nel ruolo, e se vi capita guardatelo in versione originale, vi affascinerà con la sua voce leggermente roca. Poi c’è una bella trama, lo chef stellato Adam Jones (Cooper) che a causa di dipendenza da alcol e droga ha rovinato la sua incredibile carriera e quella dei suoi colleghi, si rifugia a New Orleans per uscire da solo dalla dipendenza, e torna dopo 3 anni in Europa per riprendersi la vita e la terza stella Michelin. Non sarà facile, perché il passato torna sempre e perché da soli non si può né governare una cucina, seppur stellata, né uscire da un male di vivere che ha radici lontane. Ma il rispetto per se stesso, per il suo lavoro e l’amore per il cibo lo aiuteranno, e anche il sostegno della brava chef Helene (Sienna Miller). Non sappiamo se riuscirà a conquistare la sua terza stella, ma di sicuro Adam ha riconquistato la fiducia in se stesso, quella dei suoi amici e colleghi, e forse il cuore della bionda chef.
Brillanti i dialoghi, bravi gli attori, perfetta la fotografia e affascinanti le scene corali nella cucina di Adam Jones, in cui ogni particolare e ogni singolo attore hanno ruoli precisi e mai di semplice presenza. Bradley Cooper è il mattatore del film ma è affiancato da un gruppo di validi colleghi, tra cui alcune stelle europee: Sienna Miller, Matthew Rys, (Brothers & Sisters), Omar Sy (Quasi Amici), Riccardo Scamarcio, Emma Thompson, Alicia Vikander, Daniel Brühl, e la splendida Uma Thurman in un cameo. La passione per il cibo e la competitività fra gli chef sono al centro dell’intreccio, che si sviluppa con buon ritmo senza mai lasciare spazio a vuoti narrativi, e che trascina fino alla fine lo spettatore senza indulgere in romanticismi tipici del genere. Una buona commedia che sa emozionare, e di emozioni si ha sempre bisogno.
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