paroleprecise

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13 giugno 2013

Roba da maschi

Certe cose non cambiano mai, come la pubblicità, ad esempio. Nella pubblicità le donne sono sante o puttane, mogli o amanti, comunque casalinghe. Nel nuovo spot della Telecom, due giovani donne parlano dei figli e del marito, che passano tanto tempo su internet; entrambe hanno sentito parlare di "giga", ma nessuna delle due utilizza il pc o si collega a internet. Però per far piacere al marito che si lamenta del collegamento internet, una suggerisce all'altra di passare a Telecom, e l'altra risponde "mio marito non vuole cambiare", "e tu cambia marito allora!". Uno sketch che risulterebbe vecchio nello stile e nella scrittura già 30 anni fa, ma è interessante e un po' inquietante che venga proposto oggi,  quando le casalinghe cucinano seguendo le ricette sull'ipad... C'è un concentrato di luoghi comuni, internet destinato a figli e marito, la moglie che si sacrifica e non si collega per non togliere tempo e giga al resto della famiglia, che vorrebbe far qualcosa per migliorare il collegamento ma non può, perché chi decide a quale gestore affidarsi è il marito, e il suggerimento di "cambiare marito" da parte dell'amica è una semplice battuta, fatta con la consapevolezza che la brava moglie non cambia gestore internet figurarsi se può decidere di cambiare marito! Una visione illuminante sul rapporto tra donne e internet da parte del mondo della tecnologia, che trova stranamente conferma in questi stessi giorni in una foto che sta facendo molto scalpore.


All'annuale Worldwide Developers Conference organizzato dalla Apple a San Francisco, un fotografo ha ritratto una lunga fila di persone pazientemente in attesa di andare in bagno, durante una pausa dei lavori: tutti uomini. Sembrerebbe che, contrariamente alle statistiche sul numero di laureate donne in materie informatiche, sul numero di startup al femminile e di dipendenti donne dell'industria tecnologica, in realtà la tecnologia sia ancora considerata roba da maschi, come ci ricorda anche Telecom.  
La tecnologia? E' una cosa da uomini

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